Silenzio, il nemico di ascolta...

Beppe Grillo lancia l'allarme, alcune testate giornalistice ne parlano, altre scelgono il silenzio o il timido brusio.

Libero.it da risalto a quello che Daniela Condemi scrive sul suo blog.

La maggior parte di noi sa quello che gli viene comunicato dalle emittenti di stato, cioè poco e confuso.

Di cosa si tratta?

Semplicemente della lotta sul controllo dell'informazione riservata, quella di tutti i giorni, di chiunque, non solo di vip e personaggi altolocati.

I finti benpensanti che non vogliono porsi il problema dicono che chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere, ma altri ribattono che la nostra vita ci appartiene in ogni istante e non deve mai essere oggetto di controllo segreto per nessun motivo.

Una volta raccolti i dati sensibili di una persona, non si sa mai come vengono usati e perché.

Anche chi ritiene di non aver nulla da nascondere ha sicuramente qualche remora a farsi rovistare a propria insaputa, nel proprio conto corrente, nelle sue telefonate, nella sua posta elettronica e cartacea, nelle sue bollette ecc.

Gesù Cristo era innocente, ma è stato condannato da un tribunale e poi crocifisso.

Qualcosa di grosso bolle in pentola e la posta è molto alta.

Alla fine comunque vada a finire è l'innocente che pagherà lo scotto piu' alto... come sempre.